Domanda all’INPS per una pensione più alta: scopri subito chi può presentarla e quali pensionati hanno diritto all’incremento introdotto
Quello dell’aumento del trattamento pensionistico è sempre un tema di forte attualità, ma nonostante i dibattiti quasi quotidiani che interessano le tv nazionali e le tribune politiche, un adeguamento della pensioni minime a 1000 euro sembra essere ancora molto lontano. Si tratta pur sempre di un argomento molto complesso, nel quale s’intrecciano varie materie che rendono ogni eventuale manovra di difficile attuazione. Sono sempre più numerosi i pensionati che si trovano in situazioni complesse dopo aver lavorato per una vita intera e che arrivano a fine mese facendo più di un sacrificio. Per fortuna, però, sembrerebbero esserci diverse possibilità per ottenere dall’INPS una pensione più corposa: ecco cosa puoi fare se rientri tra queste categorie.
Basterà seguire queste strategie concrete ed efficaci per ottenere un aumento del tuo trattamento pensionistico, ecco cosa devi fare, non servirà attendere interventi istituzionali che stentano ad arrivare.
Come ottenere una doppia pensione: puoi averla subito
La rivalutazione è un metodo molto efficace per poter incrementare l’importo del proprio trattamento pensionistico: ogni anno, infatti, le pensioni vengono ricalcolate per potersi adattare all’inflazione, sulla base di un tasso riferito dall’ISTAT. Tuttavia, le previsioni per l’anno 2025 parlano, però, di un incremento molto modesto delle pensioni, che si aggirerebbe intorno all’1,6%.
Coloro che percepiscono delle pensioni minime rischiano quindi ancora di restare in una situazione economica estremamente precaria e delicata. Per fortuna esistono strumenti poco noti che permettono di aumentare la propria pensione senza dover aspettare miglioramenti della situazione generale. Un esempio lampante di tali metodi è la pensione supplementare.
Coloro che per anni hanno versato i contributi in un secondo fondo previdenziale, ma non hanno ancora raggiunto le prerogative necessarie all’ottenimento di un trattamento pensionistico autonomo possono usufruire della pensione supplementare. In tali ipotesi, infatti, sarà possibile richiedere direttamente all’INPS di sommare i contributi accantonati nelle diverse gestioni.
In questo modo sarà possibile unificare il tutto in un’unica pensione: il calcolo del trattamento pensionistico supplementare dipenderà, tuttavia, dalla data di versamento dei primi contributi. Se versati prima del 1996 si applicherà il sistema retributivo, se successivamente al 1996, si applicherà, invece, il sistema contributivo. Esiste inoltre un’altra strategia molto interessante per aumentare l’importo della pensione ed è quella del supplemento di pensione: ovvero il sommare i contributi versati dopo il pensionamento (detti in “eccesso”), ove si abbia continuato a lavorare oltre l’età pensionabile.
