In arrivo il nuovo bonus da 260 euro che nessuno ancora conosce: scopri come richiederlo e come fare domanda per ottenere il contributo
Il governo Meloni ha da pochi giorni presentato la legge di bilancio 2025 al Parlamento che la discuterà nelle prossime settimane, perché possa essere approvata definitivamente entro il 31 dicembre di quest’anno. L’obiettivo è l’introduzione di misure che mirino alla riduzione del cuneo fiscale, a distribuire diversamente le detrazioni fiscali con il quoziente familiare, a rimodulare l’Irpef e rispondere alle esigenze delle fasce di reddito medio-basse, al fine di raggiungere una maggiore equità fiscale. Queste le finalità principali e generali della nuova manovra di bilancio che, una volta approvata, entrerà in vigore da gennaio e coprirà tutto il prossimo anno. Nessuno però conosce o ha ancora parlato di un bonus appena approvato: scopriamo di cosa si tratta.
La legge di bilancio 2025 introduce una serie di agevolazioni fiscali per i lavoratori, cercando di agevolare, almeno in teoria, quelle categorie che guadagnano meno di 35mila euro l’anno. Ma vediamole nel dettaglio.
Bonus 260 euro, puoi già fare domanda: ecco come
Il cuneo fiscale non è altro che la differenza tra il costo del lavoro per l’azienda e il salario netto che il lavoratore percepisce. Proprio su questo fronte il governo sembra essersi mosso principalmente, con lo scopo di ridurre il costo del lavoro e aumentare al contempo il reddito disponibile dei dipendenti, così da incrementare la competitività delle imprese italiane e ridurre la disoccupazione.
Ma tra le misure centrali della riforma non si possono non considerare le agevolazioni fiscali previste per coloro che guadagnano fino a 35mila euro l’anno: potranno usufruire di un risparmio mensile che potrebbe superare i 100 euro. Mentre per i lavoratori che percepiscono meno di 20mila euro l’anno sono stati previsti gli aiuti più diretti e concreti.
Sono infatti proprio i lavoratori che guadagnano meno di 20mila euro l’anno a poter godere degli sgravi contributivi maggiori, con una riduzione ulteriore del carico fiscale e un concreto intervento per il miglioramento della capacità di spesa delle famiglie con redditi più bassi. Tutto ciò con la finalità di sostenere la domanda interna e contribuire alla crescita economica.
Infine, il punto nevralgico di tutta la riforma riguarda l’Irpef: la legge di bilancio 2025 mantiene invariate le aliquote – 23% per i redditi fino a 28mila euro e 35% per quelli fino a 50mila euro – rendendo possibile un risparmio di circa 260 euro per chi rientra in queste fasce, poiché saranno eliminate le aliquote regionali aggiuntive.