Scoperta scioccante sulla Nutella vegana, la novità in casa Ferrero. La nuova crema spalmabile plant-based non è quello che sembra.
Ha fatto capolino a settembre sugli scaffali dei supermercati italiani e, nel giro di poche settimane, è già salita sul podio delle creme spalmabili. Sì, stiamo parlando proprio di lei: la nutella vegana!. Che cosa ha di diverso dalla classica crema spalmabile che tutti abbiamo sempre mangiato?
La nutella vegana, come suggerisce il nome stesso, è al 100% plant-based: non contiene nessun tipo di derivato animale. Dunque niente latte vaccino ma al suo posto ingredienti di origine vegetale. Si rivolge, dunque, non solo a chi ha optato per un’alimentazione vegana ma anche a tutti coloro che sono intolleranti al lattosio o alle proteine del latte. Non è, però, adatta a chi è allergico in quanto è prodotta in uno stabilimento dove si lavorano anche prodotti che contengono latte e, quindi può esserci contaminazione.
In commercio esistevano – ed esistono – già tantissime altre creme spalmabile vegane ma, non neghiamolo, la Nutella è sempre la Nutella e, per molti di noi, ha soprattutto un’importanza simbolica in quanto ci riporta alla nostra infanzia. Di recente, però, Altroconsumo – associazione sempre al fianco dei consumatori – ha fatto una scoperta davvero incredibile su questo prodotto.
Nutella vegana: ecco cosa devi sapere prima di comprarla
Chi è vegano ha accolto con grande gioia l’arrivo in Italia della nutella plant-based, distinguibile grazie al tappo di colore verde fluo. Nonostante sul mercato non manchino certamente le alternative vegetali alla Nutella, questa crema è un pezzo della nostra infanzia e, dunque, anche chi ha rinunciato ai derivati di origine animale ne sentiva la mancanza.
L’associazione Altroconsumo ha messo alla prova consumatori onnivori, che, cioè, mangiano di tutto senza problemi di intolleranze o allergie o che non hanno fatto particolari scelte alimentari. Ai consumatori sono state fatte assaggiare sia la Nutella classica che la Nutella vegana. Quanto emerso è davvero scioccante: solo 1 consumatore su 5 ha notato la differenza.
Le due creme, sia per consistenza che per odore che per sapore, sono assolutamente identiche. Anche gli ingredienti, infatti, sono praticamente gli stessi: le due creme hanno la stessa percentuale di nocciole – pari al 13% – di zucchero e di olio di palma. La Nutella classica contiene latte scremato mentre la Nutella vegana contiene ceci – che non si sentono minimamente – e sciroppo di riso.
Ciò che è importante sapere prima di acquistare questo prodotto è che, nonostante si tratti di un cibo vegano, non è assolutamente né più sana né più dietetica della Nutella classica: contiene ben 534 calorie per 100 grammi la maggior parte delle quali provengono da zucchero bianco. Pertanto, vegana o no, si tratta di un alimento da consumare con moderazione e sicuramente non ogni giorno.