Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha recentemente annunciato le nuove misure di sicurezza all’interno della piattaforma.
Sono stati mesi duri per l’imprenditore russo, che da tempo si trova a battaglliare con la legge a causa della sua piattaforma, non solo considerata ‘poco sicura’, ma addirittura perfetta per organizzare e attuare attività illecite.
Lo scorso agosto, ricordiamo, il 39enne è stato arrestato all’aeroporto Le Bourget, vicino a Parigi, dopo essere atterrato da un volo proveniente dall’Azerbaigian. In questa occasione si è trattata di un’indagine preliminare condotta dalla direzione nazionale della polizia giudiziaria francese. La stessa aveva emesso un mandato di perquisizione nei confronti di Durov, subordinato alla sua presenza in Francia.
Sono ben 12 i capi d’accusa: la magistratura ritiene Durov responsabile della mancata moderazione dei contenuti su Telegram e della mancata cooperazione con le forze dell’ordine. A tale atteggiamento (e dopo aver pagato una cauzione di ben 5mila dollari) Pavel ha considerato non solo tale arresto “fuori luogo, ma anche ingiusto visto che, come affermato da lui stesso, “Costruire tecnologia è già abbastanza difficile”.
Ad ogni modo, a seguito delle continue pressioni, pare che l’imprenditore abbia deciso di fornire più sicurezza agli utenti, mettendo sotto controllo una nota funzione all’interno di Telegram, spesso abusata per truffare altri utenti.
Telegram, la nuova funzione di sicurezza
In questi giorni, Durov ha annunciato l’introduzione di una nuova funzionalità su Telegram chiamata ‘Verifica Avanzata degli Account’, pensata per rafforzare la sicurezza degli utenti e combattere la creazione di account falsi utilizzati per attività illegali. Il sistema richiederà agli utenti di verificare la propria identità in modo discreto, senza compromettere la privacy, mantenendo però alti gli standard di protezione. “Telegram non sarà mai un rifugio per chi viola la legge”, ha dichiarato Durov, evidenziando l’impegno della piattaforma a mantenere un ambiente sicuro per tutti.
La verifica sarà introdotta solo in contesti specifici, quando un account mostra comportamenti sospetti o si trova in situazioni ad alto rischio. Per la maggior parte degli utenti legittimi, l’esperienza su Telegram non cambierà, ma per chi utilizza la piattaforma in modo improprio, le cose saranno diverse. “Non vogliamo disturbare chi usa Telegram in modo normale, ma dobbiamo essere chiari: chi abusa della nostra piattaforma non è più il benvenuto”, ha aggiunto Durov.
Oltre a questa verifica, Telegram introdurrà nuovi strumenti di moderazione che daranno maggiore controllo sugli account pubblici e i canali. In particolare, gli amministratori avranno accesso a funzionalità avanzate per monitorare, segnalare e rimuovere contenuti inappropriati in modo più rapido ed efficace. Grazie all’uso di intelligenza artificiale, la piattaforma sarà in grado di identificare automaticamente messaggi sospetti. Questa funzione, in particolare, renderà più semplice segnalare e bloccare attività illecite, come truffe o incitamenti all’odio.
Secondo l’imprenditore, questi aggiornamenti arrivano in risposta alle crescenti preoccupazioni non solo delle autorità governative, ma anche degli stessi utenti, che chiedono maggiore sicurezza. Le nuove misure di moderazione e le funzionalità avanzate sono state pensate per garantire che Telegram resti una piattaforma sicura e affidabile. Questo senza compromettere i principi di libertà e privacy che l’hanno resa famosa. “Siamo determinati a proteggere Telegram da chi agisce in malafede,” ha concluso Durov.
